Cassazione civile Sez. III sentenza n. 11531 del 23 maggio 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

Il proprietario dei mobili pignorati presso l'abitazione del debitore esecutato, e già acquistati in forza di una precedente vendita esattoriale a carico del medesimo debitore, non può proporre opposizione di terzo ex art. 58, secondo comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Né assumono rilievo i rapporti personali tra questi e il debitore esecutato in quanto - limitare la proponibilità dell'opposizione di terzi, quando i beni pignorati, per il luogo in cui si trovano, si presume siano del debitore, così da porre un argine al rischio di fraudolente elusioni - risponde all'esigenza, posta alla base dell'espropriazione forzata esattoriale, di soddisfare la pronta riscossione delle imposte.

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