Cassazione civile Sez. II sentenza n. 12297 del 7 giugno 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

Nei contratti soggetti alla forma scritta "ad substantiam", il criterio ermeneutico della valutazione del comportamento complessivo delle parti, anche posteriore alla stipulazione del contratto stesso, non può evidenziare una formazione del consenso al di fuori dello scritto medesimo.

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