Cassazione civile Sez. I sentenza n. 17467 del 17 luglio 2013

(2 massime)

(massima n. 1)

Il conferimento in una societā capitalistica giā costituita č un atto con il quale il socio o il terzo, sul presupposto di una deliberazione di aumento del capitale sociale, approvata dall'organo competente della societā, realizza la sua volontā di partecipare o, se giā socio, di aumentare il valore della partecipazione alla medesima societā, e trova nel collegamento essenziale con quella deliberazione la sua causa negoziale, sicché le condizioni di validitā del conferimento sotto il profilo della sussistenza della volontā non possono essere esaminate indipendentemente da quelle della deliberazione medesima.

(massima n. 2)

In tema di aumento di capitale deliberato dall'assemblea di una societā capitalistica, non č configurabile la simulazione del conferimento in forza di un accordo simulatorio concluso tra il conferente e l'amministratore della societā, che, anche qualora sia delegato al compimento delle operazioni necessarie all'esecuzione della deliberazione, non avendo poteri legali di rappresentanza della societā medesima negli atti di gestione attinenti all'organizzazione della societā, non č legittimato a rappresentarla nella stipulazione di accordi diretti a simulare i conferimenti.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.