Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 17077 del 22 agosto 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

Atteso che il diritto alla pensione indiretta o di reversibilitā – pur supponendo la morte del titolare del diritto alla pensione diretta corrispondente – č acquisito dai superstiti iure proprio e non iure successionis, la domanda di primo grado per ottenere, quale erede del padre, la pensione diretta di vecchiaia, della quale il medesimo era asseritamente titolare, č del tutto diversa per causa petendi (diritto a pensione fatto valere) che per petitum mediato (pagamento della pensione pretesa), rispetto alla domanda proposta in appello per ottenere, quale erede della madre, la pensione di reversibilitā della quale la medesima era asseritamente titolare a seguito della morte del coniuge (padre della ricorrente), con conseguente violazione del divieto di ius novorum previsto dall'art. 437 c.p.c.

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