Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 11491 del 21 giugno 2004

(1 massima)

(massima n. 1)

Per poter considerare esistente una societā di fatto, agli effetti della responsabilitā delle persone e/o dell'ente, anche in sede fallimentare, non occorre necessariamente la prova del patto sociale, ma č sufficiente la dimostrazione di un comportamento, da parte dei soci, tale da ingenerare nei terzi il convincimento giustificato ed incolpevole che quelli agissero come soci, atteso che, nonostante l'inesistenza dell'ente, per il principio dell'apparenza del diritto, il quale tutela la buona fede dei terzi, coloro che si comportano esteriormente come soci vengono ad assumere in solido obbligazioni come se la societā esistesse.

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