Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 11252 del 7 ottobre 1999

(1 massima)

(massima n. 1)

Nel rito del lavoro la sussistenza di fatti modificativi, impeditivi o estintivi della pretesa attorea costituenti «mere difese» può essere dedotta per la prima volta anche in appello ed è rilevabile d'ufficio anche nel silenzio della parte interessata, purché gli stessi fatti risultino in primo grado già acquisiti agli atti e ritualmente dimostrati. (Nella specie la S.C. ha confermato la sentenza di rigetto dell'appello dell'Inps, che contestava il diritto a pensione di invalidità, riconosciuto in primo grado, per mancanza di domanda amministrativa – eccependo che era stata proposta in sede amministrativa la diversa domanda di pensione di reversibilità in quanto inabile – sul rilievo che l'Istituto non aveva sollevato l'eccezione in primo grado, essendosi limitato, in quella sede, a contestare solo la sussistenza del grado invalidante prescritto dalla legge).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.