Cassazione civile Sez. II sentenza n. 4173 del 23 aprile 1998

(1 massima)

(massima n. 1)

La domanda con cui il preponente, deducendo l'infedele comportamento dell'agente in costanza del rapporto di agenzia, chiede il risarcimento del danno subito a causa dello sviamento della clientela provocato dal comportamento dell'agente riguarda la violazione da parte di quest'ultimo del dovere di fedeltą, e cioč di un obbligo derivante dal rapporto di agenzia. Detta domanda, di natura contrattuale, appartiene alla competenza per materia del giudice del lavoro e non subisce spostamento per ragioni di valore.

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