Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 25862 del 31 ottobre 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

L'azione di risarcimento danni ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c. č proponibile in un giudizio separato ed autonomo, rispetto a quello in cui si č verificato l'abuso, ove il danneggiato alleghi e provi che tale scelta sia dipesa, non gią da una sua mera inerzia, ma da un interesse specifico a non proporre la relativa domanda nello stesso giudizio che ha dato origine all’altrui responsabilitą aggravata, interesse che deve essere valutato nel caso concreto per accertarne l’effettiva esistenza ed escludere che sia illegittimo o abusante.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.