Cassazione civile Sez. V sentenza n. 848 del 24 gennaio 2002

(1 massima)

(massima n. 1)

L'art. 1268 c.c., subordinando la liberazione del debitore ad una dichiarazione espressa del creditore, esclude che la liberazione possa costituire l'effetto di fatti concludenti, per definizione sintomatici di una manifestazione tacita di volontą e comunque concettualmente contrapposti alla dichiarazione espressa.

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