Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 53683 del 28 novembre 2017

(2 massime)

(massima n. 1)

In tema di particolare tenuitā del fatto, qualora un reato di competenza del giudice di pace sia attratto per connessione dinanzi ad un giudice diverso, quest'ultimo potrā dichiarare la causa di improcedibilitā ex art. 34 D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274, a meno che per il reato attraente non risulti applicabile l'art. 131-bis cod. pen., nel qual caso la causa di non punibilitā opererā per tutti i reati giudicati.

(massima n. 2)

La causa di esclusione della punibilitā per particolare tenuitā del fatto, prevista dall'art.131-bis cod. pen., non č applicabile nei procedimenti relativi a reati di competenza del giudice di pace. (In motivazione, la Corte ha precisato che il rapporto tra l'art.131-bis cod.pen. e l'art.34 D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274, non va risolto sulla base del principio di specialitā tra le singole norme, dovendo prevalere la peculiaritā del complessivo sistema sostanziale e processuale introdotto in relazione ai reati di competenza del giudice di pace, nel cui ambito la tenuitā del fatto svolge un ruolo anche in funzione conciliativa).

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