Cassazione civile Sez. I sentenza n. 15746 del 13 dicembre 2001

(1 massima)

(massima n. 1)

Il provvedimento collegiale con cui la Corte d'appello decida sul gravame proposto, ai sensi dell'art. 17 della legge 4 maggio 1983, n. 184, nei confronti della sentenza del tribunale per i minorenni resa sull'opposizione avverso il provvedimento sullo stato di adottabilità, ha natura di sentenza per il suo contenuto decisorio e definitivo, sicché, ove erroneamente emanato in forma di ordinanza, i suoi requisiti formali di validità debbono essere commisurati alla disciplina dettata dall'art. 132 c.p.c.; ne consegue che, ove il presidente del collegio non cumuli in sé anche la qualità di estensore, la presenza della sua sola sottoscrizione rende il provvedimento in questione viziato dalla nullità insanabile di cui all'art. 161, secondo comma, c.p.c., la quale può essere fatta valere con il ricorso per cassazione ma, in caso di proposizione di questo per motivi diversi, deve essere rilevata anche d'ufficio in sede di legittimità, con annullamento del provvedimento impugnato e rinvio della causa ad altro giudice equiordinato.

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