Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8998 del 2 marzo 2015

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di minorata difesa, la circostanza aggravante di aver approfittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, a seguito della modifica normativa introdotta dalla legge n. 94 del 2009, deve essere specificamente valutata anche in riferimento all'etā senile e alla debolezza fisica della persona offesa, avendo voluto il legislatore assegnare rilevanza ad una serie di situazioni che denotano nel soggetto passivo una particolare vulnerabilitā della quale l'agente trae consapevolmente vantaggio. (Fattispecie relativa a una rapina in cui la vittima - una donna di settantaquattro anni - che aveva accennato una reazione alle minacce dei malfattori, veniva da questi afferrata per le spalle e scaraventata a terra).

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