Cassazione penale Sez. I sentenza n. 226 del 3 marzo 1971

(1 massima)

(massima n. 1)

L'aggravante della previsione nel delitto colposo č configurabile solo nel caso che l'agente si rappresenti l'evento come mera possibilitą, ritenendo di poterlo evitare con propria abilitą personale o per l'intervento di altri fattori, mentre si versa in ipotesi di dolo ove si concreti nella realtą un evento previsto, poiché esso, in tal caso, č anche necessariamente desiderato e voluto e non deprecato dall'agente.

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