Cassazione civile Sez. II sentenza n. 25248 del 8 novembre 2013

(1 massima)

(massima n. 1)

Lo stato di bisogno, quale presupposto del diritto agli alimenti previsto dall'art. 438 c.c., esprime l'impossibilitą per il soggetto di provvedere al soddisfacimento dei suoi bisogni primari, quali il vitto, l'abitazione, il vestiario, le cure mediche, e deve essere valutato in relazione alle effettive condizioni dell'alimentando, tenendo conto di tutte le risorse economiche di cui il medesimo disponga, compresi i redditi ricavabili dal godimento di beni immobili in proprietą o in usufrutto, e della loro idoneitą a soddisfare le sue necessitą primarie.

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