Cassazione penale Sez. V sentenza n. 172 del 1 febbraio 1971

(2 massime)

(massima n. 1)

L'aggravante di cui all'art. 61, n. 11 c.p. č compatibile col reato di falso in foglio firmato in bianco, perché questo presuppone l'abuso di un'autorizzazione a riempire il foglio, ricevuta per qualsiasi causa; non necessariamente l'abuso della fiducia derivante da relazioni di prestazioni d'opera. Ma ai fini della sussistenza dell'aggravante, tale abuso presuppone, a sua volta, un rapporto di prestazione d'opera in atto; nel senso che la situazione nella quale l'agente si trovi, faciliti la consumazione del reato.

(massima n. 2)

La registrazione di una scrittura privata, assolvendo al compito di realizzare una condizione per la futura utilizzazione del documento, non costituisce «uso» ai fini penali.

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