Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9475 del 13 agosto 1998

(1 massima)

(massima n. 1)

Non sussiste rapporto di specialità tra il reato di cui all'art. 469 c.p. (contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione) e il reato di cui all'art. 1 della legge n. 406 del 1981 (Abusiva riproduzione di prodotti fonografici). Ciò in quanto sono differenti sia i beni tutelati che la condotta nel primo caso, la condotta è costituita dalla contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione e la tutela concerne la fiducia attribuita ai mezzi simbolici di tale autenticazione. Nel secondo caso la condotta è costituita dalla riproduzione non consentita e con qualsiasi mezzo di prodotti fonografici, e la tutela concerne il diritto di autore.

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