Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33466 del 14 agosto 2008

(1 massima)

(massima n. 1)

Ai fini della tempestiva presentazione della querela, grava sulla persona offesa, nell'ipotesi dei cosiddetti «ignoti identificabili » un onere di accertamento in ordine all'identitą del soggetto attivo del reato (In motivazione, la S.C. ha precisato che ricorre l'ipotesi dei cosiddetti «ignoti identificabili » nel caso in cui l'autore del reato, non conosciuto nella sue generalitą anagrafiche, sia fisicamente noto alla persona offesa e facilmente individuabile dalla stessa ).

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