Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 443 del 21 gennaio 1988

(1 massima)

(massima n. 1)

La giurisdizione del giudice ordinario, su istanza di istruzione preventiva ai sensi degli artt. 692 e ss. c.p.c., postula che si tratti di attivitą istruttoria riconducibile alla tutela, nell'instaurando giudizio di merito, di una posizione che rientri nella cognizione del giudice medesimo, cioč di un diritto soggettivo, ma non richiede che tale diritto sia gią esistente, essendo sufficiente l'attuale esistenza di una situazione qualificabile come aspettativa di un diritto in fieri o suscettibile di evolvere in diritto soggettivo, alla stregua dei fatti allegati, secondo criteri di probabilitą. Pertanto, al proprietario di un edificio, che abbia impugnato davanti al giudice amministrativo il provvedimento di revoca della concessione edilizia per superamento della volumetria autorizzata, deve riconoscersi la possibilitą di adire il giudice ordinario, per un accertamento tecnico preventivo sulle caratteristiche del fabbricato, in vista di un'azione risarcitoria contro il comune, atteso che l'eventuale esito favorevole di quell'impugnazione restituirebbe ex tunc alla sua posizione, degradata ad interesse legittimo dal provvedimento di revoca, la consistenza di diritto soggettivo, e quindi autorizzerebbe una domanda di risarcimento del danno discendente dalla lesione del diritto stesso.

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