Cassazione civile Sez. III sentenza n. 437 del 19 gennaio 1987

(1 massima)

(massima n. 1)

Con riguardo all'esecuzione forzata per il rilascio di immobile in ipotesi di «generica» finita locazione, ai fini della determinazione del giudice competente per materia o valore in ordine all'opposizione al precetto con la quale si contesta il diritto del locatore a procedere all'esecuzione, la competenza va determinata non secondo la L. n. 392 del 1978, e conseguentemente non appartiene per materia al pretore, bensģ secondo gli ordinari criteri di valore dettati dal codice di rito. Pertanto, ai fini suddetti, va considerato, ai sensi del secondo comma dell'art. 12 c.p.c. in relazione al primo comma dell'art. 17 c.p.c., il valore dell'ammontare del fitto per un anno (o per il periodo controverso) e, nel caso di controversia instaurata dopo l'entrata in vigore della L. 30 luglio 1984, n. 399, se detto valore sia o no superiore a lire cinque milioni (conseguendone, rispettivamente, la competenza del tribunale o del pretore).

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