Cassazione civile Sez. III sentenza n. 5526 del 23 ottobre 1982

(1 massima)

(massima n. 1)

La norma del primo comma dell'art. 579 c.p.c., per la quale, nel sistema di vendita forzata all'incanto, soltanto il debitore esecutato non è ammesso a fare offerte, è di carattere eccezionale e pertanto, non è analogicamente applicabile ad altre ipotesi. In tale sistema, inoltre, poiché il prezzo di acquisto è determinato oggettivamente dalla gara, è privo di rilievo il contrasto (comunque non deducibile dall'esecutato) fra l'interesse del creditore pignorante e dei creditori intervenuti alla realizzazione del maggior prezzo e l'interesse degli offerenti all'acquisto al minor prezzo.

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