Cassazione civile Sez. II sentenza n. 6669 del 22 dicembre 1984

(1 massima)

(massima n. 1)

Al fine della sussistenza dell'indegnitą a succedere di cui all'art. 463, n. 1, c.c., l'attentato alla vita del de cuius deve essere commesso volontariamente con la conseguenza che tale ipotesi di indegnitą non č ravvisabile quando venga esclusa l'imputabilitą dell'attentatore, in quanto questa costituisce il presupposto della volontarietą del fatto lesivo la cui realizzazione determina l'indegnitą a succedere.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.