Cassazione civile Sez. II sentenza n. 14546 del 30 luglio 2004

(1 massima)

(massima n. 1)

Il compenso del commissario liquidatore di una procedura di liquidazione coatta amministrativa va determinato, in mancanza di una specifica norma di legge che ne indichi i criteri, mediante applicazione analogica dell'art. 39 l. fall., giacché le funzioni del commissario liquidatore sono del tutto simili a quelle del curatore fallimentare, mentre va esclusa l'applicazione diretta delle tariffe professionali, in ragione della diversa natura del rapporto cui queste si riferiscono.

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