Cassazione civile Sez. III sentenza n. 16135 del 9 luglio 2009

(2 massime)

(massima n. 1)

L'ordinamento processuale ammette sentenze di condanna condizionate, quanto alla loro efficacia, al verificarsi di un determinato evento futuro ed incerto, alla scadenza di un termine prestabilito o ad una controprestazione specifica, sempre che la circostanza tenuta presente sia tale per cui la sua configurazione non richieda ulteriori accertamenti di merito da compiersi in un nuovo giudizio di cognizione. Ne consegue che nello stesso giudizio nel quale il danneggiato propone domanda risarcitoria contro il danneggiante ed il suo assicuratore č ammessa la domanda di rivalsa proposta da quest'ultimo nei confronti del proprio assicurato per l'ipotesi in cui sia condannato al pagamento in favore del danneggiato.

(massima n. 2)

La mancata riproduzione della procura al difensore nella copia dell'atto d'appello notificato alla controparte non incide sulla validitā dell'atto, essendo sufficiente che l'originale della procura sia contenuto in uno degli atti depositati dei quali la controparte abbia possibilitā di prendere visione al fine di verificare la tempestivitā del rilascio e il contenuto della procura.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.