Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4828 del 2 maggio 1995

(1 massima)

(massima n. 1)

Il reato di fraudolenta distruzione della cosa propria (art. 642 c.p.) costituisce un'ipotesi criminosa speciale rispetto al reato di truffa (art. 640 c.p.); nel primo, infatti, sono presenti gli stessi elementi della condotta caratterizzanti il secondo ed, in pił, come elemento specializzante, il fine di tutela del patrimonio dell'assicuratore.

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