Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10221 del 14 marzo 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

Non integra il delitto di calunnia la persona offesa del reato di atti persecutori che, non avendo presentato la querela, nel sollecitare l'ammonimento dell'autore del reato ai sensi dell'art. 8 L. n. 38 del 2009 renda dichiarazioni eventualmente non veritiere a suo carico, atteso che in tal caso non si determina il pericolo di instaurazione di un procedimento penale non gravando sull'autoritą di polizia che riceve tali dichiarazioni l'obbligo di trasmetterle a quella giudiziaria.

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