Cassazione civile Sez. I sentenza n. 920 del 7 marzo 1977

(2 massime)

(massima n. 1)

Il decreto ingiuntivo emesso a carico di una persona in qualità di erede del debitore, o di rappresentante dell'eredità, contiene una implicita decisione sulla sussistenza di detta qualità, e, pertanto, conferisce all'ingiunto l'interesse a proporre opposizione, per far valere la propria veste di semplice chiamato all'eredità, non accettante e non possessore di beni ereditari, e, quindi privo di legittimazione passiva nei confronti della domanda.

(massima n. 2)

Nel procedimento promosso contro il chiamato all'eredità, la richiesta di fissazione di un termine, entro il quale il convenuto debba accettare o rinunciare all'eredità medesima (art. 481 c.c.), non può essere avanzata per la prima volta in grado di appello, ai sensi dell'art. 345 c.p.c.).

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