Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 8188 del 23 maggio 2012

(1 massima)

(massima n. 1)

Sussiste un rapporto di continenza, ai sensi dell'art. 39 c.p.c., e non di connessione, tra la domanda di adempimento proposta dal creditore cedente nei confronti del debitore, e quella proposta, nei confronti del medesimo debitore, dal cessionario del credito azionato nel primo giudizio.

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