Cassazione civile Sez. III sentenza n. 11608 del 31 maggio 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di risarcimento dei danni da circolazione di autoveicoli, la sentenza di condanna emessa nei confronti dell'impresa designata ex art. 29 (Rectius: 20 - N.d.R.) della legge n. 990 del 1969 può essere legittimamente oggetto di impugnazione da parte dell'impresa assicuratrice posta in liquidazione, ancorché la sentenza medesima non sia stata pronunciata nei suoi confronti o sia stata eseguita, anche in via transattiva, dall'impresa designata; ciò perchè la legittimazione passiva dell'impresa designata in ordine alla domanda risarcitoria proposta dal danneggiato non esclude l'interesse dell'impresa posta in liquidazione coatta amministrativa a proporre eventuale impugnazione avverso la sentenza di condanna, atteso che l'impresa designata, una volta risarcito il danneggiato, ha azione di surroga nei confronti dell'impresa decotta ai sensi dell'art. 29 della legge n. 990 del 1969.

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