Cassazione civile Sez. II sentenza n. 4755 del 29 aprile 1991

(1 massima)

(massima n. 1)

La norma dell'art. 905 c.c. la quale vieta l'apertura di vedute dirette sul fondo del vicino se non venga osservata la distanza di un metro e mezzo, č applicabile anche nel caso in cui la veduta sia limitata dal muro cieco del fabbricato del vicino.

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