Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 670 del 21 marzo 1996

(1 massima)

(massima n. 1)

Nel giudizio camerale di cui agli artt. 127 e 409 c.p.p., il principio di immutabilitą del giudice impone che sia lo stesso giudice (come persona fisica) che ha tenuto l'udienza a provvedere alla delibazione, ma non anche che vi sia identitą tra il giudice che fissa l'udienza e quello che poi tenga la stessa.

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