Cassazione civile Sez. I sentenza n. 8046 del 14 agosto 1998

(1 massima)

(massima n. 1)

Il provvedimento emesso dalla corte d'appello ai sensi dell'art. 739 c.p.c. su reclamo avverso il decreto del tribunale in materia di modificazione dei provvedimenti di separazione riguardanti i coniugi, dichiarato espressamente non reclamabile ai sensi del citato art. 739, è caratterizzato dagli elementi della decisorietà e definitività ed è perciò ricorribile per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., diversamente da quanto accade per i provvedimenti di separazione riguardanti la prole, atteso che tali provvedimenti, essendo modificabili, a norma dell'art. 155 ult. comma c.p.c., senza bisogno che per la modifica sia dedotto un mutamento delle circostanze esaminate dal giudice sono privi del carattere della definitività e insuscettibili di passare in cosa giudicata.

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