Cassazione civile Sez. I sentenza n. 13094 del 10 dicembre 1992

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di rappresentanza delle società, se ai fatti ad essa inerenti (cessazione, attribuzione della stessa ad altro soggetto, estensione o riduzione del suo ambito) non sia stata data la prescritta pubblicità, gli atti compiuti in nome e per conto della società stessa da un soggetto, che è pienamente legittimato, non sono né inefficaci in senso assoluto, né nulli, ma solo inopponibili al terzo estraneo alla società e sempre che questi, manifestando disinteresse all'efficacia di quegli atti nei suoi confronti, eccepisca l'ignoranza del fatto non iscritto.

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