Italiani non appartenenti alla Repubblica

Con tale scelta il Legislatore ha introdotto una norma di parziale eccezione, ferma restando la regola che i pubblici uffici siano riservati in linea di principio ai soli cittadini (in tal senso il parere 18/2/2004 del Comitato consultivo dell’Avvocatura generale dello Stato). Si è quindi estesa la possibilità per coloro che, pur essendo di nazionalità italiana, non rivestono lo status di cittadini. Secondo alcuni, vi rientrerebbero solo i residenti di nazionalità italiana dei territori ceduti, dopo la seconda guerra mondiale, alla ex Jugoslavia e alla Francia, oltre agli emigrati.