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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16598 del 5 agosto 2016
«La tempestiva costituzione dell'appellante con la copia dell'atto di citazione (cd. velina) in luogo dell'originale non determina l'improcedibilità del gravame ai sensi dell'art. 348, comma 1, c.p.c., ma integra una nullità per inosservanza delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16626 del 8 agosto 2016
«Il singolo lavoratore non è titolare di un interesse ad agire in prevenzione rispetto a provvedimenti organizzativi datoriali solo potenzialmente lesivi della sua posizione giuridica, in quanto il datore di lavoro, nell'esplicazione della libera...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16649 del 9 agosto 2016
«In tema di foro relativo alla opposizione a precetto, ove il creditore, ai sensi dell'art. 480, comma 3, c.p.c., abbia eletto il proprio domicilio in un luogo "anomalo" rispetto a quello dell'esecuzione, il debitore, ai fini della notifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16655 del 9 agosto 2016
«In tema di ricorso per cassazione, quando il motivo di impugnazione si fondi sul rilievo che la controparte avrebbe tenuto condotte processuali di non contestazione, per consentire alla Corte di legittimità di prendere cognizione delle doglianze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16886 del 10 agosto 2016
«Le istanze istruttorie non accolte in primo grado e reiterate con l'atto di appello, ove non siano state riproposte in sede di precisazione delle conclusioni, sia in primo grado che nel giudizio di gravame, devono reputarsi rinunciate, a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16894 del 10 agosto 2016
«Il provvedimento reso in via d'urgenza ex art. 700 c.p.c., avendo natura strumentale, provvisoria e non definitiva, in quanto destinato ad essere sostituito dalla decisione di merito, ovvero a decadere per effetto di essa o della mancata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17046 del 11 agosto 2016
«Il privilegio di cui al n. 5-bis dell'art. 2751-bis c.c., con cui il legislatore ha superato la distinzione tra cooperative (e consorzi) di produzione e lavoro in agricoltura e cooperative di imprenditori agricoli per la trasformazione e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17078 del 12 agosto 2016
«La proposizione di un ricorso per dichiarazione di fallimento al solo fine di ottenere il più rapidamente possibile il soddisfacimento di un credito giustifica la condanna del ricorrente per responsabilità processuale aggravata ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17199 del 19 agosto 2016
«Le norme che disciplinano l'interruzione del processo sono preordinate alla tutela della parte colpita dal relativo evento, la quale è l'unica legittimata a dolersi dell'irrituale continuazione del processo nonostante il verificarsi della causa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17253 del 23 agosto 2016
«In tema di impugnativa di licenziamento individuale, il termine decadenziale previsto dall'art. 6, comma 2, della l. n. 604 del 1966, come modificato dall'art. 32, comma 1, della l. n. 183 del 2010, decorre anche qualora la comunicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17300 del 24 agosto 2016
«In tema di impugnativa di licenziamento, la pronuncia giudiziale che, a fronte di una richiesta di tutela reale ai sensi dell'art. 18 st.lav. per nullità del licenziamento e, in via subordinata, di tutela obbligatoria di cui all'art. 8 della l. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17596 del 5 settembre 2016
«La previsione di cui all'art. 417 bis c.p.c., secondo cui le P.A., nelle controversie relative ai rapporti di lavoro, possono stare in giudizio, in primo grado, mediante loro dipendenti, si differenzia da quella di cui all'art. 2 del r.d. n. 1611...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17686 del 7 settembre 2016
«Con riguardo alla speciale normativa sulla lingua nei procedimenti giurisdizionali nella Regione Trentino Alto Adige, il mancato uso della lingua prescritta nella stesura della sentenza nella parte in cui sono riportate le conclusioni di una delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17712 del 7 settembre 2016
«I requisiti di contenuto della "motivazione" dell'appello, richiesti dall'art. 434 c.p.c. (nella formulazione, applicabile "ratione temporis", introdotta dal d.l. n. 83 del 2012, conv. dalla l. n. 134 del 2012), pongono a carico dell'appellante un...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 17739 del 7 settembre 2016
«Le spese della consulenza tecnica d'ufficio rientrano tra i costi processuali suscettibili di regolamento ex artt. 91 e 92 c.p.c., sicché possono essere compensate anche in presenza di una parte totalmente vittoriosa, costituendo tale statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17966 del 13 settembre 2016
«Il principio di non contestazione di cui agli artt. 115 e 416, comma 2, c.p.c., riguarda solo i fatti cd. primari, costitutivi, modificativi od estintivi del diritto azionato, e non si applica alle mere difese, fra le quali è da ricondurre anche...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18057 del 14 settembre 2016
«In tema di spese giudiziali, va condannata ai sensi dell'art. 96, comma 3, c.p.c., aggiunto dalla legge n. 69 del 2009, la parte che non abbia adoperato la normale diligenza per acquisire la coscienza dell'infondatezza della propria posizione e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18121 del 14 settembre 2016
«L'appello proposto davanti ad un giudice diverso, per territorio o grado, da quello indicato dall'art. 341 c.p.c. non determina l'inammissibilità dell'impugnazione, ma è idoneo ad instaurare un valido rapporto processuale, suscettibile di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18125 del 15 settembre 2016
«La decadenza prevista dall'art. 418 c.p.c. per la mancata proposizione dell'istanza di fissazione di nuova udienza relativamente alla domanda riconvenzionale non esclude che quest'ultima, seppure dichiarata inammissibile, possa essere riproposta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18126 del 15 settembre 2016
«Il principio di immutabilità del giudice trova applicazione con riferimento all'inizio della discussione, sicché, anche nel rito del lavoro, la diversità di composizione, tra il collegio che ha assistito alla stessa e quello che ha deciso,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18299 del 19 settembre 2016
«Costituisce domanda nuova, non proponibile per la prima volta in appello ai sensi dell'art. 345 c.c., quella che alteri anche uno soltanto dei presupposti della domanda iniziale, introducendo un "petitum" diverso e più ampio, oppure una diversa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18521 del 21 settembre 2016
«In tema di istruzione tecnica preventiva, non è necessaria la formale prospettazione di un'azione nei confronti del destinatario perché la strumentalità del procedimento cautelare è riferibile alla sola ammissibilità e rilevanza del mezzo di prova...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18530 del 21 settembre 2016
«La declaratoria di cessazione della materia del contendere è una pronuncia processuale di sopravvenuta carenza di interesse, idonea ad acquisire efficacia di giudicato limitatamente a tale aspetto, ma non a formare il giudicato sostanziale, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18569 del 22 settembre 2016
«Il deposito e la pubblicazione della sentenza coincidono e si realizzano nel momento in cui il deposito ufficiale in cancelleria determina l'inserimento della sentenza nell'elenco cronologico, con attribuzione del numero identificativo e...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18622 del 22 settembre 2016
«Il termine breve di sessanta giorni per ricorrere ex art. 348 ter c.p.c. decorre dalla comunicazione dell'ordinanza emessa ai sensi dell'art. 348 bis c.p.c. (o dalla sua notificazione, se anteriore), senza che sia rilevante che il provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18623 del 22 settembre 2016
«Nel giudizio di cassazione, il requisito di contenuto-forma previsto, a pena di inammissibilità, dall'art. 366, co. 1, n. 3), c.p.c., deve essere assolto necessariamente con il ricorso e non può essere ricavato da altri atti, quali la sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18693 del 23 settembre 2016
«In caso di rigetto della domanda di arricchimento senza causa, proposta per la prima volta dal creditore opposto nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, emesso con riguardo alla sua domanda di adempimento, senza che la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18713 del 23 settembre 2016
«La formazione della cosa giudicata su un capo della sentenza per mancata impugnazione può verificarsi solo con riferimento ai capi che siano completamente autonomi perché fondati su distinti presupposti di fatto e di diritto, sicché l'acquiescenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18754 del 23 settembre 2016
«La sentenza la cui motivazione si limiti a riprodurre il contenuto di un altro atto processuale (nella specie, un'ordinanza del giudice risultante dal verbale di causa), senza niente aggiungervi, non è nulla qualora le ragioni della decisione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18770 del 26 settembre 2016
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, anche quando questa sia percipiente, ossia disposta per l'acquisizione di dati la cui valutazione sia poi rimessa all'ausiliario, quest'ultimo non può avvalersi, per la formazione del suo parere, di...»