Cassazione civile Sez. I sentenza n. 6706 del 23 maggio 2000

(1 massima)

(massima n. 1)

L'assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario risponde all'esigenza di tutela degli interessi dei figli, con particolare riferimento alla conservazione del loro habitat domestico inteso come centro della vita e degli affetti dei medesimi, con la conseguenza che detta assegnazione non ha pił ragion d'essere soltanto se, per vicende sopravvenute, la casa non sia pił idonea a svolgere tale, essenziale funzione.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.