Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27977 del 15 giugno 2021

(1 massima)

(massima n. 1)

La grave inimicizia tra difensore e giudice non può essere causa di ricusazione, in quanto l'ipotesi disciplinata dal combinato disposto degli artt. 37, comma 1, lett. a) e 36, comma 1, lett. d) cod. proc. pen. concerne solo le interrelazioni tra il giudice e le parti private. (In motivazione la Corte ha precisato che la condizione di persona offesa del magistrato - nella specie, in un procedimento per calunnia in cui risultava indagato il difensore dell'imputata - o la pendenza di una domanda risarcitoria nei suoi confronti non qualificano il magistrato come creditore o debitore del difensore, occorrendo a tal fine l'emissione di una sentenza definitiva).

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