Cassazione civile Sez. Lavoro ordinanza n. 6981 del 13 marzo 2025

(1 massima)

(massima n. 1)

In caso di decesso di un lavoratore in circostanze particolarmente cruente e sofferenze prolungate, il risarcimento del danno parentale deve adeguarsi considerevolmente, tenendo conto del legame solidaristico reciproco tra la sofferenza della vittima e quella dei suoi congiunti. La liquidazione equitativa, anche quando basata su tabelle, deve considerare le peculiaritą del caso concreto, assicurando paritą di trattamento e flessibilitą, con una possibile sforatura del tetto previsto dalle tabelle in presenza di circostanze eccezionali.

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