Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 6918 del 15 marzo 2025

(1 massima)

(massima n. 1)

Per l'accensione invertita di edifici costruiti parzialmente su suolo altrui, la buona fede del costruttore non è presunta e dev'essere rigorosamente provata. Tale buona fede consiste nel ragionevole convincimento di edificare sul proprio suolo e non può essere valutata solo sulla base di autorizzazioni edilizie o sanatorie rilasciate dagli enti locali, che non implicano la legittimità dell'occupazione del suolo sotto il profilo della proprietà.

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