Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25218 del 13 luglio 2020

(1 massima)

(massima n. 1)

Il possesso di una carta d'identitą contraffatta integra il delitto previsto dall'art. 497-bis cod. pen. solo ove il documento contenga la clausola di validitą per l'espatrio, gravando sull'imputato che ne contesti l'esistenza il relativo onere di allegazione probatoria.

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