Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2496 del 14 gennaio 2022

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di incendio colposo, ai fini del riconoscimento della responsabilitā ex art. 40, comma 2, cod. pen. di colui al quale sia attribuibile il ritardato o l'omesso spegnimento delle fiamme dolosamente appiccate da un terzo, č necessario valutare, alla stregua di un giudizio di alta probabilitā logica, se un tempestivo intervento avrebbe impedito l'incendio in concreto sviluppatosi, a fronte della rapiditā e dell'intensitā del propagarsi delle fiamme. (Fattispecie in cui la Corte ha annullato senza rinvio la condanna dell'amministratore di una societā portuale, al quale era contestato di non aver stipulato un contratto di fornitura di energia con wattaggio adeguato, in quanto non era stato chiarito se, e da quale momento in poi, la tempestiva attivazione di un impianto antincendio di potenza adeguata avrebbe impedito l'ulteriore propagazione delle fiamme, appiccate dolosamente da un terzo ad una imbarcazione, e giā divampate in modo rapido e massiccio).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.