Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12045 del 16 dicembre 2020

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di omicidio, nel caso in cui gli autori, dopo aver predisposto un agguato con armi da sparo, abbiano poi rinunciato alla esecuzione per il rischio, non preventivato, di colpire i familiari della vittima designata, non č configurabile la desistenza volontaria, risultando integrati atti idonei a dare origine al meccanismo causale capace di produrre l'evento, nč č ravvisabile il recesso attivo, che consiste in un comportamento attivo volto a scongiurare l'evento.

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