Cassazione civile Sez. Lavoro ordinanza n. 28514 del 29 novembre 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

Qualora l'attore abbia formulato una domanda di condanna specifica, e successivamente l'abbia limitata all'"an debeatur", il giudice non incorre nel vizio di ultrapetizione se pronuncia una sentenza di condanna generica, rimettendo la liquidazione ad un separato giudizio, ove il convenuto abbia prestato il suo consenso. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che, nella fase di opposizione di un procedimento monitorio, aveva proceduto alla condanna generica, su richiesta dell'opposto e con il consenso dell'opponente). (Rigetta, CORTE D'APPELLO CATANZARO, 22/02/2011).

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