Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1860 del 21 giugno 1974

(1 massima)

(massima n. 1)

Il venditore con patto di riservato dominio stipulato all'estero senza data certa, non può far valere la sua qualità di proprietario nei confronti dei terzi, poiché l'opponibilità a costoro di detto patto — ancorché valido secondo l'ordinamento straniero — in quanto attiene al regime del diritto di proprietà su cose mobili esistenti in Italia nel momento in cui il diritto è fatto valere in giudizio, è regolato dalla legge italiana, e perché, in ogni caso, la disciplina della riserva di proprietà, costituendo eccezione al principio della libera circolazione di beni, è di ordine pubblico e quindi soggetta alla legge italiana.

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