Cassazione civile Sez. III sentenza n. 12353 del 24 maggio 2006

(1 massima)

(massima n. 1)

Le disposizioni dell'art. 1901 cod. civ., in quanto contenute in un articolo collocato tra le disposizioni generali sulle assicurazioni, sono applicabili, oltre che alle assicurazioni contro i danni, anche alle assicurazioni sugli infortuni o invaliditā poichč alle predette assicurazioni non č riferibile l'eccezione prevista nell'ultima parte dell'ultimo comma della norma, che esclude le assicurazioni sulla vita dall'ambito di applicazione delle precedenti disposizioni della norma medesima, nč č applicabile la norma dell'art. 1924 cod. civ. disegnata sulla specificitā della struttura e della funzione dell'assicurazione sulla vita, avente di regola finalitā di risparmio e di capitalizzazione. Peraltro, entrambe le norme - quella dell'art. 1901 e quella dell'art. 1924 cod. civ. - si riferiscono soltanto agli effetti dell'inadempimento dell' obbligazione di pagamento del premio nascente da contratto giā concluso ed efficace, non alla decorrenza pattizia dell'efficacia del contratto o delle obbligazioni che da esso derivano, che rimane affidata all'autonomia negoziale delle parti. (Principio affermato dalla Suprema Corte con riferimento a fattispecie in cui l'applicabilitā dell'art. 1901, 1° comma., cod. civ. era stata invocata per sostenere l'operativitā della polizza assicurativa nonostante l'evento si fosse verificato prima della data convenzionale di decorrenza della copertura). (Rigetta, App. Brescia, 24 Giugno 2002).

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