Consiglio di Stato Sez. IV sentenza n. 4151 del 6 agosto 2013

(2 massime)

(massima n. 1)

La valutazione ambientale strategica (V.A.S.) è lo strumento volto a garantire gli effetti sull'ambiente dei piani e dei programmi, così da anticipare la valutazione della compatibilità ambientale ad un momento anteriore alla loro elaborazione ed adozione, in una prospettiva globale di sviluppo sostenibile idonea a conciliare, anche attraverso soluzioni alternative, l'utilizzazione del territorio e la localizzazione degli impianti con la tutela dei valori ambientali; la valutazione favorevole compiuta in sede di V.A.S. non può, quindi, essere rimessa in discussione per i profili attinenti alla compatibilità con l'ambiente del piano.

(massima n. 2)

È illegittimo il provvedimento con il quale un Comune, a seguito di VAS favorevole, ha negato l'approvazione di una variate urbanistica ex art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447, per valutazioni di tipo paesistico-ambientale, senza una puntuale motivazione che è necessaria ove la completezza dei pareri favorevoli acquisiti sotto i plurimi aspetti richiesti dalla normativa (ambientale, sanitario, di sicurezza sul lavoro) e la condotta tenuta dallo stesso Comune in tutte le fasi antecedenti quella della determinazione finale, anche sotto il profilo della compatibilità dell'intervento con le scelte urbanistiche, abbiano ingenerato un legittimo affidamento in capo all'interessato.

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