Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50505 del 7 novembre 2018

(1 massima)

(massima n. 1)

La circostanza aggravante della premeditazione č compatibile con il delitto di omicidio preterintenzionale, tuttavia il giudice č tenuto a rendere specifica motivazione circa gli indicatori della stessa, al fine evitare ricadute di illogicitā nella coniugazione tra l'evento non voluto e l'intensitā del dolo afferente la condotta volontaria di lesioni. (Fattispecie in cui la Corte ha annullato con rinvio la sentenza di merito che si era limitata a ricondurre l'aggravante ai rapporti deteriorati tra le parti e ad un precedente alterco tra le stesse).

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