Consiglio di Stato Sez. VI sentenza n. 117 del 12 gennaio 2011

(2 massime)

(massima n. 1)

L'accesso costituisce oggetto di un diritto soggettivo di cui il giudice amministrativo conosce in sede di giurisdizione esclusiva.

(massima n. 2)

Il giudizio ha per oggetto la verifica della spettanza o meno del diritto di accesso, pił che la verifica della sussistenza o meno dei vizi di legittimitą dell'atto amministrativo. Infatti, il giudice puņ ordinare l'esibizione dei documenti richiesti, cosģ sostituendosi all'Amministrazione e ordinandole un tacere pubblicistico, solo se ne sussistono i presupposti (art. 116 comma 4, c.p.a.). Questo implica che, al di lą degli specifici vizi e della specifica motivazione del provvedimento amministrativo di diniego dell'accesso, il giudice deve verificare se sussistono o meno i presupposti dell'accesso, potendo pertanto negarlo anche per motivi diversi da quelli indicati nel provvedimento amministrativo. Di conseguenza, non sussiste il vizio di ultrapetizione della sentenza, che ha ampliato e corroborato gli argomenti ostativi all'accesso rispetto al provvedimento impugnato.

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