Consiglio di Stato Sez. VI sentenza n. 1049 del 19 febbraio 2018

(1 massima)

(massima n. 1)

Nel caso in cui, nel corso del giudizio di impugnazione di un atto amministrativo, sopraggiunga un altro atto di conferma in senso proprio del precedente, che non venga impugnato, il ricorso originario diventa inaccoglibile e, dunque, va dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Nel giudizio amministrativo e, in particolare nel corso dei due gradi di giudizio, il rapporto processuale rimane unitario. Pertanto, la sopravvenuta carenza o l'estinzione dell'interesse al ricorso di primo grado rilevano anche se si producono in grado di appello.

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