Consiglio di Stato Sez. V sentenza n. 1520 del 5 marzo 2019

(1 massima)

(massima n. 1)

In materia di assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario per tutte le controversie attinenti alla fase successiva al provvedimento di assegnazione, giacché nell'ambito di detta fase la P.A. non esercita un potere autoritativo, ma agisce quale parte di un rapporto privatistico di locazione. Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia avente ad oggetto l'atto di revoca/decadenza dell'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, fondato sul successivo venir meno dei presupposti per il mantenimento del diritto all'occupazione dell'alloggio. Infatti, solo la sussistenza di profili ostativi all'atto della disposta assegnazione e la conseguenziale adozione di un atto di annullamento dell'assegnazione medesima possono configurare un'ipotesi di sussistenza della giurisdizione del giudice amministrativo, trattandosi di profilo incidente sulla fase del procedimento amministrativo in cui la P.A. esplica poteri autoritativi.

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