Consiglio di Stato Sez. V sentenza n. 4919 del 2 ottobre 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

L'esercizio del potere di autotutela della P.A. (jus poenitendi) incontra un limite nell'esigenza di salvaguardare le situazioni dei soggetti privati che, confidando nella legittimitā dell'atto rimosso, hanno acquisito il consolidamento delle posizioni di vantaggio loro attribuite; pertanto, il travolgimento di tali posizioni č legittimo solo se č giustificato dalla necessitā d'assicurare il soddisfacimento di un interesse di carattere generale, prevalente come tale sulle posizioni individuali, dandone idonea contezza nella motivazione del provvedimento di rimozione, affinché ne sia consentito il controllo di legittimitā in sede giurisdizionale. Tipico esempio di prevalenza dell'interesse generale su quello del singolo č da individuare nell'illegittimo esborso di denaro pubblico, elemento valutato dalla giurisprudenza in grado di rappresentare adeguatamente l'interesse pubblico, senza particolare ulteriore motivazione.

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